Come si Diagnostica l'Aneurisma Aortico
La diagnosi degli aneurismi aortici spesso avviene incidentalmente, dato che molti pazienti non presentano sintomi evidenti.
Tuttavia, quando si sospetta un aneurisma aortico, sono disponibili diverse tecniche diagnostiche per confermarne la presenza, valutare la dimensione e la forma, e pianificare il trattamento adeguato.
L'Ecografia Addominale
È il test di screening più comune per gli aneurismi dell'aorta addominale.
L'ecografia è non invasiva, affidabile e conveniente. È particolarmente utile per una misurazione rapida del diametro dell'aneurisma.
Tomografia Computerizzata (TC)
La TC è molto precisa nel definire la dimensione e la posizione dell'aneurisma e può identificare la presenza di una rottura o di un imminente rischio di rottura.
La TC con contrasto è particolarmente utile per ottenere immagini dettagliate dell'aorta, fondamentali per la pianificazione del trattamento chirurgico/endovascolare.
Risonanza Magnetica
Torna particolarmente utile per pazienti che non possono essere sottoposti a TC con contrasto.
Angiografia
Raramente eseguita come esame diagnostico a se stante, viene più che altro utilizzata durante il trattamento endovascolare, come momento fondamentale per un corretto posizionamento dell’endoprotesi e per verificare, al termine dell’intervento che la procedura sia andata bene.
Esame Fisico
In alcuni casi, un medico può identificare un aneurisma palpando un'area pulsante nell'addome, anche se questo metodo è meno affidabile rispetto agli esami di imaging.
Monitoraggio Periodico
Per aneurismi di dimensioni minori, che non richiedono un intervento immediato, si raccomanda – su indicazione del proprio medico - un monitoraggio periodico attraverso ecografia o TC per seguire l'evoluzione della loro dimensione.